2 ottobre 2013: Giornata mondiale della Nonviolenza
Per sottolineare la Giornata mondiale della Nonviolenza del 2 ottobre 2013 il Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI) organizza a Bellinzona due momenti particolari: 11.00 – 18.00 bancarella presso il MercaLibro in Piazza Buffi. Il tema del film è quello dell’economia nonviolenta verso la quale l’umanità deve tendere se non vuole distruggere il pianeta. Un film rivoluzionario su come migliorare il benessere dell’uomo e del Pianeta. |
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Partendo dall’esempio del Ladakh, diventato dal 1975 una sorta di esperimento scientifico a cielo aperto in cui si poteva osservare l’impatto dell’economia venuta dall’esterno, questo straordinario film fornisce un’acuta analisi non solo della crisi economica, ma anche di quella ambientale ed esistenziale, con una chiara e completa critica del consumismo e della globalizzazione, ed indica soluzioni concrete e lungimiranti per il futuro, come l'alternativa nonviolenta della "localizzazione".
Il film ha vinto numerosi premi tanto da essere inserito nei primi 3 posti tra i 100World Changing Documentaries, ed è prodotto e diretto da Helena Norberg-Hodge, attivista ambientale e analista economica di fama internazionale, già vincitrice nel 1986 del premio Nobel Alternativo e nel 2012 del prestigioso premio giapponese Global Peace Award.
Pubblicato il no. 11 del trimestrale "Nonviolenza"
È uscito in questi giorni il No. 11 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).
Nell’editoriale, Luca Buzzi, presenta il nuovo Centro di documentazione del CNSI inaugurato il 13 aprile alla presenza delle autorità civili e religiose, ubicato al secondo piano di Vicolo Von Mentlen 1 a Bellinzona, dove sono a disposizione di tutti gli interessati (per consultazione, prestito o acquisto) un patrimonio di libri, riviste, documenti, videocassette, DVD e materiali vari, raccolti in oltre 35 anni di attività dell’associazione.
Nelle pagine relative al servizio civile, campeggia una lunga intervista alla responsabile Nadia Pittà Buetti sul servizio civile nella Svizzera italiana. Accanto agli aspetti personali ed organizzativi ed alle soddisfazioni e difficoltà del lavoro nel Centro regionale, vengono approfonditi dati e statistiche sui civilisti e sugli istituti d’impiego, sulle loro motivazioni, sulla valutazione degli impieghi e su possibili nuovi campi d’attività. Emerge in generale una particolare soddisfazione reciproca da parte di tutte le parti coinvolte nell’esecuzione del servizio civile.
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No all’acquisto di droni israeliani da parte dell’esercito svizzero
Nel quadro del suo programma di armamento 2015, l’esercito svizzero prevede l’acquisto di sei nuovi droni. La scelta sarà fatta tra due modelli israeliani, l’Heron 1 di Israel Aerospace Industries (IAI) e l’Hermes 900 di Elbit Systems, di cui gli esperti del DDPS e di armasuisse stanno valutando le prestazioni. La scelta definitiva avverrà nel 2014. Il costo stimato di questa operazione si aggira tra i 300 e i 400 milioni di franchi.
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Assemblea CNSI 2013
Sabato 8 giugno 2013, alla presenza di una quindicina di soci, si è svolta a Bellinzona l’Assemblea annuale del Centro per la Nonviolenza della Svizzera italiana.
Nel suo rapporto di attività il coordinatore Luca Buzzi ha sottolineato gli avvenimenti positivi che hanno contraddistinto l’anno, quali l’apertura della sede e Centro di documentazione in Vicolo Von Mentlen 1, lo svolgimento del seminario estivo “Per una convivenza interetnica”, la rassegna cinematografica “La forza della Nonviolenza” organizzata attorno alla Giornata mondiale della Nonviolenza in collaborazione con il Circolo del cinema, le due serate pubbliche su “Israele-Palestina, la Nonviolenza è possibile” e su “Bambini e Nonviolenza” e l’ottenimento dell’esonero fiscale, che permette ora ai sostenitori del CNSI di dedurre dall’imponibile tutti i versamenti fatti all’associazione.
D’altra parte è continuata regolarmente la pubblicazione del trimestrale “Nonviolenza”, la gestione del sito www.nonviolenza.ch, la consulenza gratuita sui problemi militari e sul servizio civile, gli interventi alle giornate autogestite in alcuni licei e la collaborazione con altre associazioni, in particolare con CIVIVA (la Federazione svizzera del servizio civile), il Movimento nonviolento di Verona e il Centro Sereno Regis di Torino.
Centro di documentazione inaugurato
Sabato 13 aprile 2013 è stato ufficialmente inaugurato il Centro di documentazione nella nuova sede del Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI), ubicato al secondo piano di Vicolo Von Mentlen 1 a Bellinzona (dietro a Piazza Indipendenza).
Si ricorda che il Centro è aperto il venerdì dalle 16.30 alle 18.30 (nel periodo scolastico) o su appuntamento.
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Come sapete il Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana è stato fondato 3 anni fa per rilevare le attività del Gruppo ticinese per il SC.
Quest’ultimo era sorto nel 1977 quale Comitato di sostegno all’Iniziativa popolare “Per un vero servizio civile basato sulla prova dell’atto”, lanciata appunto in quell’anno e poi bocciata in votazione nel 1984. Il gruppo, anche se principalmente impegnato nel lavoro di informazione e di rivendicazione del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare e per l’ottenimento di un SC e nella consulenza e sostegno agli obiettori, si è sempre occupato più in generale anche della promozione della nonviolenza e della pace.
Ricordo che il SC è stato finalmente introdotto in Svizzera nel 1996, ma solo dall’aprile del 2009 (ben 32 anni dopo il lancio della nostra iniziativa), con l’abolizione dell’esame di coscienza si è raggiunto il nostro obiettivo di un SC basato esclusivamente sulla prova dell’atto.