Pubblicato il no. 2 del nuovo trimestrale "Nonviolenza"
È uscito in questi giorni il No. 2 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).
Nell’editoriale Luca Buzzi, prendendo spunto dalle rivoluzioni in Egitto e Tunisia sottolinea l’importanza, l’efficacia e l’estrema attualità della lotta nonviolenta nella liberazione dei popoli dai tiranni, mentre il caso della Libia dimostra, secondo lui, l’inadeguatezza di una rivolta armata con la spirale della violenza che ha innescato.
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SÌ alla protezione dalla violenza perpetrata con le armi
Il 13 febbraio 2011: SÌ alla protezione dalla violenza perpetrata con le armi
I fucili d’assalto devono rimanere negli arsenali
Ogni anno in Svizzera circa 300 uomini e donne perdono la vita a causa delle armi da fuoco. Sono trecento morti di troppo. La grande maggioranza delle armi da fuoco in circolazione nel nostro Paese sono armi militari. La detenzione del fucile d’assalto a domicilio è un retaggio della guerra fredda che non si giustifica più dal profilo militare. L’iniziativa «Per la protezione dalla violenza perpetrata con le armi» garantisce che le armi militari siano depositate al sicuro negli arsenali.
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Pubblicato il no. 1 del nuovo trimestrale "Nonviolenza"
Servizio civile e nonviolenza per costruire la pace
Il trimestrale Obiezione!, nei suoi 20 anni di esistenza ha seguito l’evoluzione dell’obiezione di coscienza al servizio militare, denunciandone instancabilmente le discriminazioni e sollecitandone i cambiamenti. All’inizio degli anni ‘90 l’obiettore era ancora processato e condannato al carcere dai tribunali militari, mentre ora con l’inoltro di una semplice e formale richiesta scritta può svolgere un servizio civile, certamente molto più utile e gratificante, anche se ancora penalizzante per la sua durata di una volta e mezzo il servizio militare.
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Giornata mondiale della nonviolenza 2010
Anche il Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI) intende sottolineare la Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre 2010, indetta già da alcuni anni dall’Assemblea generale dell’ONU in coincidenza con l’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, invitando a diffondere il suo messaggio di pace, tolleranza e fratellanza universale soprattutto fra le nuove generazioni.
Fondazione CNSI
Fondazione Centro per la Nonviolenza della Svizzera Italiana (CNSI)
È stato costituito, a Bellinzona, venerdì 30 aprile, il Centro per la Nonviolenza della Svizzera Italiana (CNSI). Approvati dall’assemblea costitutiva lo statuto del CNSI ed eletto il comitato. Coordinatore, eletto dall’assemblea, Luca Buzzi. Presente alla fondazione del Centro per la Nonviolenza anche Mao Valpiana, figura storica del pacifismo nonviolento italiano, a sottolineare il carattere internazionale dell’evento e la volontà di collaborazione transfrontaliera.