JoomlaTemplates.me by HostMonster Reviews

Pubblicato il no. 17 del trimestrale "Nonviolenza"

Creato: Domenica, 04 Gennaio 2015 Ultima modifica: Sabato, 05 Marzo 2016 Pubblicato: Domenica, 04 Gennaio 2015

È uscito negli scorsi giorni il No. 17 di Nonviolenza, il trimestrale d’informazione edito dal Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI).

Ampio spazio, con l’editoriale di Stefano Giamboni, la “laudatio” pronunciata da Werner Carobbio e l’intervento del premiato, viene dato alla consegna del Premio CIVIVA a Luca Buzzi dello scorso 14 novembre 2014.

Nell’ulteriore pagina dedicata al servizio civile si riferisce su “l’assurdo ostruzionismo” esercitato dalla Commissione della sicurezza del Consiglio nazionale durante l’esame della revisione della Legge sul servizio civile e sull’approvazione invece da parte del Consiglio federale del rapporto sugli effetti della soluzione della “prova dell’atto” nel servizio civile, dove si afferma tra l’altro che quest’ultimo “non mette in pericolo gli effettivi dell’esercito”.

Per le notizie ticinesi Nonviolenza riferisce poi di un incontro per la pace organizzato a Lugano dai socialisti e sull’interpellanza al Consiglio di Stato di Carlo Lepori sull’asta di armi organizzata il 4 dicembre scorso dal Ministero pubblico. Mentre dal Mondo fa alcune riflessioni sulla marginalizzazione del lavoro femminile in Pakistan, sugli orrori delle decapitazioni, ma anche dei bombardamenti in Irak e Siria, e pubblica inoltre il discorso e la preghiera di Papa Francesco formulati durante l’incontro del giugno scorso con Shimon Peres e Mahmoud Abbas.

Il trimestrale anticipa poi il programma della rassegna “L’economia nonviolenta e la decrescita felice”, comprendente una conferenza e cinque documentari, che il CNSI organizza da gennaio a maggio 2015.

Nelle pagine tematiche gestite da diverse associazioni, Amnesty International ricorda i 40 anni del suo Gruppo ticinese, le Donne per la Pace evidenziano lo “strabismo dell’Elvezia” che offre aiuto umanitario in contemporanea alla fornitura di armi, mentre l’Associazione Svizzera-Palestina presenta l’appello di Desmond Tutu al popolo di Israele “liberate voi stessi liberando la Palestina”.
Il GSse riferisce su un convegno storico cha ha dato voce a chi si era opposto alla Prima Guerra mondiale, mentre Greenpeace Ticino descrive i passi fondamentali per realizzare una vera rivoluzione energetica in Svizzera.

Visite: 5671