No all’acquisto di droni israeliani da parte dell’esercito svizzero

Pubblicato: Mercoledì, 05 Giugno 2013

Nel quadro del suo programma di armamento 2015, l’esercito svizzero prevede l’acquisto di sei nuovi droni. La scelta sarà fatta tra due modelli israeliani, l’Heron 1 di Israel Aerospace Industries (IAI) e l’Hermes 900 di Elbit Systems, di cui gli esperti del DDPS e di armasuisse stanno valutando le prestazioni. La scelta definitiva avverrà nel 2014. Il costo stimato di questa operazione si aggira tra i 300 e i 400 milioni di franchi.

La collaborazione militare con Israele è in contrasto con gli impegni della Svizzera nella sua qualità di Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, ma anche con i suoi obblighi giuridici in quanto Stato firmatario di quelle Convenzioni. La quarta Convenzione di Ginevra, il cui obiettivo è la protezione delle popolazioni civili sotto occupazione militare di una forza nemica, è uno dei pilastri del diritto internazionale umanitario. Da decenni lo Stato d’Israele, con la sua politica di occupazione e colonizzazione delle terre palestinesi, viola molti articoli di questo corpus giuridico.

IAI ed Elbit Systems hanno sviluppato e testato i loro apparecchi sorvegliando, reprimendo e uccidendo palestinesi, tra cui molti civili. In questo senso le due aziende sono pienamente complici dell’azione repressiva condotta da Israele.

Con l’acquisto di droni israeliani la Svizzera finanzierebbe quindi una tecnologia sviluppata e testata nel quadro della politica repressiva nei confronti dei civili palestinesi in violazione della quarta Convenzione di Ginevra.

Esigiamo che il Consiglio federale rinunci al suo progetto di acquisto di droni di fabbricazione israeliana e che metta fine alla collaborazione militare con questo Stato fintanto che esso non rispetterà il diritto internazionale.

Questa petizione è sostenuta da : Associazione Svizzera-Palestina (ASP), Centre Europe Tiers-Monde (CETIM), Collectif Urgence Palestine Genève CUP-Ge, Communauté genevoise d’action syndicale (CGAS), Droit pour Tous, Free Palestine, Gerechtigkeit und Frieden in Palästina, Groupe pour une Suisse sans Armée Genève (GSsA-Ge), Israeli citizens for BDS, Mouvimento per il socialismo MPS, Nahostfrieden.ch, Palästina-Solidarität Region Basel

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